Risparmiare sulla polizza moto è un obiettivo a cui anelano tutti i possessori di un veicolo a due ruote.
Fortunatamente, adesso, con il supporto di internet e degli strumenti digitali, non sembra più un’impresa così ardua individuare l’offerta più conveniente per le proprie tasche.
Basta poco tempo per confrontare le proposte delle diverse compagnie e scegliere quella più vantaggiosa e adatta alle proprie necessità.
Nonostante la tecnologia giochi un ruolo importante a supporto di questa attività, è comunque importante conoscere a fondo tutte le variabili che influiscono sul calcolo del premio assicurativo, al fine di individuare quelle che effettivamente sono le assicurazioni moto più economiche.
Infatti, ci sono diversi fattori da tener presente per garantirsi la massima sicurezza e copertura del mezzo e del conducente a prezzi contenuti.
Come si calcola l’assicurazione moto
Conoscere le metriche utilizzate dalle compagnie assicurative per elaborare il costo complessivo di una polizza moto è fondamentale per riuscire a sottoscrivere il contratto più conveniente.
L’età del guidatore, modalità e durata contrattuale, classe di merito, valore, tipologia e cilindrata della moto, formula di guida, garanzie accessorie, sono solo alcuni degli elementi che influiscono sul prezzo della RC moto.
Approfondirle da vicino fornirà uno strumento utile a comprendere quali scelte effettuare nella personalizzazione del contratto.
Età del guidatore e classe di merito
L’esperienza del guidatore del motociclo è un indice che le compagnie utilizzano per calcolare il rischio di un potenziale incidente e attribuire così una classe di merito adeguata.
Per questa ragione, un po’ come accade anche per l’assicurazione auto, ai neopatentati sono attribuite le fasce di merito più basse, a cui si associano, generalmente, le tariffe assicurative più alte.
Tale posizione, però, non è definitiva. Col tempo, mantenendo uno stile di guida virtuoso, senza causare incidenti, si potranno scalare le diverse classi fino ad arrivare alla prima, che comporta i costi meno onerosi.
C’è però un modo per risparmiare anche se si è conseguita la patente da poco, la polizza famigliare istituita dalla Legge Bersani.
Secondo quanto previsto dalla normativa, ogni assicurato può far valere il diritto di partire dalla migliore classe di merito attribuita all’interno del nucleo famigliare con cui risiede, in modo da risparmiare anche alla stipula della sua prima polizza.
Formule contrattuali
La RC moto non tutela solo il mezzo da eventuali danni, ma anche le persone a bordo.
Alla luce di questa considerazione, si può scegliere, in sede di stipula, se optare per una formula di guida esclusiva, che offre una copertura assicurativa solo sul contraente, o guida libera, estendendo così la copertura a chiunque sia alla guida del mezzo. Quest’ultima opzione, per quanto offra maggiori garanzie, comporta un rincaro del premio assicurativo.
Non bisogna dimenticare, poi, la durata del contratto come elemento interessante per ottimizzare i costi della RC moto.
Molte compagnie assicurative offrono la possibilità di attivare polizze a tempo, cioè solo per alcuni periodi dell’anno, o sospendibili, che congelano la copertura del mezzo per specifici periodi, superati i quali la copertura si riattiva in automatico fino alla naturale scadenza.
Entrambe queste opzioni consentono di sfruttare a pieno la copertura solo nei momenti in cui si fa effettivo uso del mezzo, risparmiando così nei periodi di fermo.