Kit Unit Garage per Scrambler Desert Sled

Kit Unit Garage per Scrambler Desert Sled

Kit Unit Garage per Scrambler Desert Sled: un kit dedicato alla componente della famiglia Scrambler che ha una più viva tendenza al fuoristrada.

La situazione è strana, perché quella che qui vi presentiamo non è una special; attenzione però, non andate a cercarla sul listino Ducati perché non vi trovereste in vendita uno Scrambler Fuoriluogo: questo è il suo nome, forse scelto non a caso, visto che è una proposta che esce dai soliti schemi, sia per l’idea di partenza, per come è stata realizzata, ma anche per come si propone sul mercato.
Ma spieghiamo subito l’arcano: questa moto rappresenta un kit studiato dalla Unit Garage, azienda che ha sede in provincia di Rimini, su idea e proposta del giornalista Roberto Ungaro, pensato per modificare in modo abbastanza sostanziale il Desert Sled, ovvero la componente della famiglia Scrambler che ha una più viva tendenza al fuoristrada.

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Nella foto sopra, tutti i particolari che fanno parte del kit.

Una scelta non casuale, perché la Unit Garage è proprio specializzata nella produzione di kit; non creando singole special, la loro modalità di lavoro è completamente diversa da quella dei preparatori perché tutto quello che viene fatto è già pensato nell’ottica di essere replicato in serie.
In pratica, la loro attività è quella di industrializzare dei prototipi e tutto ciò richiede importanti investimenti: tanto per fare un esempio, lo stampo del serbatoio della Fuoriluogo costa circa 80.000 Euro. Si tratta quindi di una realtà molto dinamica, come dimostrano i circa 1500 prodotti disponibili nel loro catalogo, tutti in pronta consegna.

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Il loro mercato è quindi basato sul cliente finale che intende personalizzare con relativa facilità la propria moto, ma sempre più spesso i loro kit vengono acquistati direttamente dai concessionari ufficiali che così possono fornire ai loro clienti più facoltosi moto nuove già customizzate, replicando un po’ quello che già succede da tempo per i marchi più prestigiosi nel settore delle auto.
L’aspetto sicuramente importante di tutta la loro produzione è che l’installazione del prodotto singolo o dell’intero kit non richiede interventi irreversibili, come modifiche al telaio o similari: anzi, spesso si utilizza la stessa viteria del mezzo di serie, in modalità plug&play, tanto per usare il gergo informatico.
Altro aspetto fondamentale è che tutti i prodotti offerti in vendita direttamente sul loro sito sono omologati, così che l’utente abbia a disposizione un mezzo in regola, concetto senz’altro condivisibile viste le continue restrizioni e controlli che subiscono le moto customizzate.
Ma qual è stato l’intervento più complicato per la realizzazione di questa special-non-special?
Lo chiediamo a Fabio Marcaccini, che con Michiel Verstockt, è alla guida dell’azienda: “La modifica del serbatoio, che è stato accorciato di 5/6 cm, perché c’è la tendenza nelle aziende a fare dei serbatoi molto lunghi perché così possono essere utilizzati anche per realizzare altre versioni, come ad esempio una café racer. Con questa modifica, consentiamo una guida più sull’avantreno, com’è giusto che sia nel fuoristrada. Ne consegue che Fuoriluogo è un Ducati Desert Sled più facile da guidare; il suo serbatoio più corto consente infatti una posizione di guida più avanzata, essenziale nel fuoristrada“.

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La particolare configurazione della parte di sella dedicata al passeggero che, all’occorrenza, si trasforma in vano portaoggetti; a fianco, Fabio Marcaccini e Michiel Verstockt al lavoro sulla loro creazione.


Per realizzare il prototipo del serbatoio che vedete in queste pagine è stato utilizzato l’acciaio, mantenendo la parte inferiore di quello originale così da poter utilizzare gli stessi punti di fissaggio nonché ospitare la pompa della benzina standard: poi, nonostante sia più corto, riesce a ospitare qualche litro di benzina in più, aspetto certo da non sottovalutare se davvero venisse impiegata in qualche lungo percorso su sentieri e sterrati, lontano dalle solite strade.
Ma gli aspetti peculiari di questa proposta non si limitano a questo pur importante particolare: così, merita la nostra attenzione la sella, divisa in due parti, che ha un duplice utilizzo: può ospitare il passeggero, perché nella sua parte posteriore accoglie un’efficiente imbottitura che però, in caso di viaggio in solitario, può essere facilmente tolta: in questo modo, il contenitore rimasto vuoto risulta idoneo per ospitare attrezzi, ricambi o quello che si desidera.
A incrementare la quantità di ciò che si può trasportare ci sono altre due soluzioni: da una parte, la borsa laterale (è quella in canvas di Unit Garage), con sistema di sgancio rapido e sottotelaio ad hoc per tutti i modelli di Scrambler Ducati; dall’altra, in posizione inusuale ma geniale, ecco che sotto il forcellone va segnalata la presenza di un altro box porta attrezzi. Tutta questa attenzione nello sfruttare vani e spazi probabilmente deriva dall’esperienza di Fabio che vanta numerose partecipazioni alla Parigi-Dakar, dove indubbiamente è importante disporre di materiale utile per le riparazioni più urgenti!

Nella pagina accanto, la particolare  configurazione della parte di sella dedicata al passeggero che, all'occorrenza, si trasforma in vano portaoggetti; a fianco, Fabio Marcaccini e Michiel Verstockt al lavoro sulla loro creazione.
Con questo kit, il Desert Sled acquista un’aria da moto di regolarità anni Settanta!

L’analisi della moto si conclude con l’apprezzamento per il lineare scarico racing, alto e vicino ai cilindri nel tipico gusto Scrambler, e per lo stile complessivo di questa proposta che, per design e scelta cromatica, si ricollega al fascino delle moto da regolarità degli anni Settanta/Ottanta, così come fanno anche i fianchetti laterali.
Concludiamo con l’aspetto che forse interessa di più i possessori di Scrambler che siano rimasti colpiti da questa particolare realizzazione: “Il kit verrà prodotto – conclude Fabio – Stiamo facendo già l’industrializzazione con gli stampi del serbatoio che sarà realizzato in plastica e il tutto verrà commercializzato sul nostro sito probabilmente prima della fine dell’anno. Per l’acquisto proponiamo due opzioni, con la vendita del kit intero o delle singole parti separate, una soluzione adatta non solo al Desert Sled, ma anche a tutti gli altri Scrambler visto che, anche se il telaio può cambiare in alcune zone, non sono quelle che compromettono l’adattabilità della nostra proposta”.
Già pronti con il portafoglio?

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