Alla scoperta della nuova Multistrada V4

Alla scoperta della nuova Multistrada V4

Dietro le quinte insieme a Ducati Firenze, che ci ha accompagnato alla scoperta dei particolari della nuova Multistrada V4.

Raccontare in maniera esaustiva una moto appena uscita non è mai facile, soprattutto quando è figlia di un progetto completamente nuovo. E’ il caso della Multistrada V4, che è importante illustrare in ogni suo aspetto per il ruolo che ha all’interno della gamma Ducati e per la novità che rappresenta nell’intero panorama motociclistico internazionale.

Per approfondirne la sostanza, nei precedenti articoli l’abbiamo descritta a partire dalla scheda tecnica, poi abbiamo raccontato la nostra prova; una moto tuttavia è fatta di mille dettagli che possono fare la differenza, soprattutto se è pensata per fare viaggi di migliaia di chilometri da soli o in compagnia, scarichi o a pieno carico, su asfalto o in offroad, e al tempo stesso per salire svelti su un passo o per andare in ufficio il lunedì: scheda tecnica e test su strada in questi casi raccontano tanto, ma non tutto, per questo motivo approfondiremo i particolari di questa moto anche con altri articoli.

Abbiamo intanto deciso di farci illustrare la Multistrada V4 da chi tutti i giorni la spiega ai clienti, risponde alle domande e alle curiosità dei potenziali acquirenti, ed è aggiornato direttamente da Borgo Panigale su ogni particolare e novità; abbiamo fatto anche un salto in officina, dove la Multi quattro cilindri è stata spogliata e dove abbiamo approfondito con l’assistenza i nuovi intervalli di manutenzione: il traguardo dei 60mila km per il controllo e la registrazione delle valvole è solo una delle tante novità a favore dei futuri possessori di questa moto.

multistrada_v4_particolari_manutenzione (24)

Il concessionario che ci ha accompagnato in questo servizio è Ducati Firenze, che ha ottenuto il riconoscimento di “Dealer of the year Europe and Africa 2020” per Ducati, e che la Multi V4 l’ha avuta in anteprima mondiale già lo scorso 6 novembre; il nostro ringraziamento va al titolare Renato Scali per la disponibilità, oltre che a Marco Bellini, Responsabile Vendite, e a Gianni Tarturli, Responsabile Tecnico, per la competenza con la quale ci hanno accompagnato.

multi v4
Il responsabile Vendite Marco Bellini spiega il sistema di navigazione da cellulare, con i percorsi visibili sul cruscotto e le indicazioni da ascoltare via interfono: “Ducati connect è la app scaricabile gratuitamente sia per Ios che Android, attraverso la quale fare il mirroring del nostro smartphone”.
multistrada v4
“Per la prima volta il telefonino ha un suo alloggiamento predefinito – spiega ancora Bellini – è nel serbatoio all’interno di uno sportello a misura, ed è dotato di una presa Usb; il telefonino può essere ricaricato nello slot, tramite cavetto, direttamente durante la marcia”.
ducati multi v4
“E’ possibile accedere a un tastierino, tramite joystick nel blocchetto sinistro, per trovare i contatti direttamente dalla nostra rubrica, comporre i numeri di telefono senza staccare le mani dai comandi, o riprodurre la propria musica preferita scorrendo le proprie playlist organizzate in cartelle”.
ducati
“L’applicazione Ducati è stata implementata soprattutto per quanto riguarda il navigatore satellitare: per la prima volta abbiamo la possibilità di scaricare direttamente le mappe di navigazione, con la visualizzazione cartografica completa integrata nel cruscotto. Funziona anche offline”.
borse multistrada
“Le borse sono state ridisegnate lasciando la solita capienza, 25 litri a destra e 35 litri a sinistra; sono sempre a sgancio rapido, ma rispetto ai precedenti modelli agganciarle e toglierle è ancora più intuitivo. Sono state ridisegnate per dare più comfort seduta al passeggero”.
multistrada_v4_particolari_manutenzione (5)
“Per la prima volta con la Multi V4 le borse stanno in piedi, una volta sganciate dalla moto e poggiate a terra. Questo è possibile grazie ad un sistema di piedini posizionati sotto al case. Chi viaggia sa quanto è più facile stoccare una borsa che tiene l’equilibrio”.
multistrada_v4_particolari_manutenzione (6)
“Le valigie laterali hanno un sistema con uno dei tre punti di ancoraggio basculante, questo serve durante le percorrenze ad alte velocità per azzerare o attutire le turbolenze”. A Borgo Panigale definiscono il sistema delle borse basculanti uno smorzatore che rende la moto sempre stabile, anche a pieno carico.
multistrada_v4_particolari_manutenzione (7)
Particolari: la sella riscaldata, anche per il passeggero. Disponibile come optional, presente nei pacchetti Travel, Travel & Radar, Full.
multistrada_v4_particolari_manutenzione (11)
Nel vano sotto la sella del passeggero è alloggiata la trousse attrezzi contenente: calibro tensione catena, chiave a brugola 4 mm, pinzette per fusibili, kit gonfia e ripara composto da tre bombolette, accessori e relative istruzioni.
multistrada_v4_particolari_manutenzione (8)
Il parafango anteriore in carbonio: disponibile come accessorio, presente nei pacchetti Performance e Full, di serie sulla versione Multistrada V4 S Sport.
multistrada_v4_particolari_manutenzione (9)
Il silenziatore Akrapovic omologato in fibra di carbonio e titanio: disponibile come accessorio, presente nei pacchetti Performance e Full, di serie sulla versione Multistrada V4 S Sport.
multistrada_v4_particolari_manutenzione (13)
Il titolare di Ducati Firenze, Renato Scali, in assistenza assieme a Gianni Tarturli, Responsabile Tecnico, che ci ha raccontato i particolari tecnici della nuova moto. Tarturli ha partecipato ai corsi di formazione di Ducati sulla Multistrada V4.
multistrada_v4_particolari_manutenzione
“Rispetto alla 1260 – ci spiega il Responsabile Tecnico Gianni Tarturli – lo smontaggio delle appendici laterali è più agevole e rapido; è un sistema di ganci e di clip, poi togli due viti e viene via la fiancata”.
multistrada_v4_particolari_manutenzione
“Questo è il jack per attaccare i faretti. Per montarli sui modelli precedenti andava cablata la moto: qui basta collegare i faretti e abilitarli dalla centralina; anche per altri accessori come allarme o manopole riscaldate funziona così, per tutto tranne che per il tappo serbatoio elettronico”.
multistrada_v4_particolari_manutenzione
“Il primo tagliando a 1000 km, il successivo oil service è ogni 24 mesi o 15mila km. C’è un service annuale di mezz’ora che prevede solo controlli, tensione catena, pressione gomme, per le versioni radar la verifica del sistema, ma non c’è cambio olio e filtro. Il tagliando per la registrazione delle valvole è a 60mila km”.
multistrada_v4_particolari_manutenzione
“La Multi V4 è la prima Ducati che non ha una porzione del desmodromico, le valvole di chiusura sono comandate in ritorno da molle; alla registrazione delle valvole a 60mila controlliamo solo l’apertura, essendo la chiusura richiamata a molla, quindi serve meno tempo e meno lavoro rispetto al desmodromico”.
multistrada_v4_particolari_manutenzione
“Per il tagliando a 60mila km la moto va ugualmente spogliata, ma per la parte anteriore basta sganciare il radiatore dell’olio, i due radiatori dell’acqua che sono laterali e non più frontemarcia, e si accede direttamente a tutta la testa”.
multistrada_v4_particolari_manutenzione
“Sul posteriore va tolto il serbatoio e va svincolato il telaio da una piastra che àncora il telaio centrale alle due semipiastre, poi si accede alla testa”.
multistrada_v4_particolari_manutenzione
Come ci spiegano all’assistenza di Ducati Firenze, le operazioni di smontaggio e rimontaggio dei vari pezzi sulla Multi V4 sono agevolate rispetto alle versioni precedenti, con vantaggi finali per il cliente grazie ai tempi di intervento ridotti nei tagliandi di manutenzione. Vale anche per cambi olio e filtro.
multistrada_v4_particolari_manutenzione
Per il comfort termico non ci sono solo le ali in basso ai lati del motore. Questi condotti, i cui accessi si trovano tra il radiatore centrale dell’olio e i due laterali dell’acqua, servono per portare aria fresca dietro l’uscita dei radiatori e spazzar via i flussi caldi.
multistrada_v4_particolari_manutenzione
“I gruppi termici sono stati rifatti, se vediamo una Streetfighter o una Panigale V4 notiamo che anche la lavorazione delle teste è diversa: logicamente la fusione non è la stessa perché in quei casi c’è l’alloggiamento del desmo”.
multistrada_v4_particolari_manutenzione
Al filtro dell’aria si accede dallo spazio davanti al serbatoio: “Si tolgono 4 viti, si apre a libro e si sfila il filtro. L’airbox è nel telaio monoscocca, che ricorda più il telaio scatolato della 1199 o 1299 con dentro il corpo farfallato, le centraline e il cablaggio: come in quel caso il motore sembra appeso al telaio”.
multistrada_v4_particolari_manutenzione
Il forcellone è bibraccio per poter montare cerchi a raggi, utili nell’offroad; è stato completamente ridisegnato per risparmiare peso e lavora in coppia con un mono ammortizzatore Cantilever, senza leveraggio, con molla a doppio K.

Foto Ulisse Donnini

SBK a Jerez: avanti tutta!

A Jerez de la Frontera, seconda tappa del campionato SBK, si ri-accende lo spettacolo con Ducati protagonista. Doppietta di Redding e secondo posto in gara 2 per Davies.

Questo articolo ha un commento

  1. francesco saverio grossi

    sistema di mirroring sygic veramente pessimo. manda in crash interfono appena connesso!

Lascia un commento