Davies e Ducati: la storia continua

Davies e Ducati: la storia continua

Il legame tra Chaz Davies e la Panigale V4R non si spezza: il pilota di Knighton sarà ancora pilota Ducati nel mondiale SBK con i colori del Team Go Eleven.

Chaz DaviesOrmai lo saprete tutti, il pericolo è scongiurato: il legame tra Chaz Davies e la rossa di Borgo Panigale non si spezza.
Il forte pilota britannico nel 2021 affronterà il Mondiale Superbike con i colori del Team Ducati Go Eleven, scambiandosi di fatto la moto con Michel Ruben Rinaldi, che lo sostituirà a fianco di Scott Redding nella squadra ufficiale Aruba.it. Quello che vorremmo aggiungere a questa storia sono considerazioni sul perché – alla fine (ma neanche tanto tirandola alla lunga…) il buon senso abbia trionfato.

Avere Chaz Davies ancora competitivo farà bene a tutti. Il vincitore della 200 Miglia di Daytona del 2008 ha chiuso la stagione in crescendo, dando segnali finalmente confortanti circa l’affiatamento con la Panigale V4R con la quale spesso non era andato d’accordo.

E’ lo stesso Chaz che, sentendosi arrivato ad un passo dalla sintonia con la sua Ducati, sa finalmente di poter far bene a livello assoluto ed è ben felice di non lasciare il lavoro a metà: “Sono molto contento di unire le forze con il Team Go Eleven nel 2021! Penso che sia una grande opportunità, sia per me che per Go Eleven, per continuare il nostro percorso di crescita. Ho avuto un ottimo finale della scorsa stagione, vincendo l’ultima gara all’Estoril e ottenendo più punti di tutti nelle ultime nove gare.

Anche Go Eleven è stato protagonista di un grande 2020. Penso che ci siano tutte le carte in regola per una partnership vincente. Sono molto carico, specialmente perché avevo un feeling eccezionale con la moto nel finale di stagione, e questo potrebbe essere anche un punto di partenza nei primi test, il prossimo anno”. 

Siamo convinti che la professionalità, la crescita e la competitività raggiunte dalla squadra di Gianni Ramello siano state, assieme ai risultati del pilota, i canali per i quali anche i vertici sportivi di Borgo Panigale non se la siano sentita di rinunciare a Chaz Davies. 

Lo sforzo di mettere in pista tre moto identiche è gravoso e la dice lunga sulla volontà di tornare padroni della categoria. Per questo, alla fine, si è visto nel pilota britannico un patrimonio da sfruttare, una pedina da giocare in maniera decisa nella strategia da imbastire nel 2021.

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Amatissimo dagli appassionati, il pilota britannico si porta sulle spalle l’onore di aver contrastato come nessun altro lo strapotere di Rea e della sua Kawasaki nell’era di Rea e della Kawasaki stessi. Messo nella condizione di fare bene, l’assalto alla corona del campione, nel duemilaventuno, potrà partire anche da lui. Il Team Go Eleven potrà rappresentare per Davies quello che non ha mai avuto: una situazione inedita, nella quale lavorare su se stesso e sull’intesa con la moto, privo di riferimenti scomodi.

Nelle ultime due stagioni infatti si è trovato a combattere con un feeling che tardava ad arrivare con una moto con la quale prima Bautista e poi Redding, al contrario, sembravano in grado di volare. Adesso invece, dalla prossima stagione, una bolla di tranquillità dove poter rifinire il lavoro e mettere a frutto in termini concreti quello che si è visto dalla seconda metà del campionato in poi.

La sua battaglia corsara potrà ripartire da qui. Sul fronte della squadra, l’arrivo di Chaz rappresenta un attestato che certifica la crescita di tutto il gruppo e la fiducia che gli uomini che ne fanno parte si è saputa guadagnare a Borgo Panigale: “Tra i miei sogni c’è sempre stato Chaz, – è Gianni Ramello a parlare, il patron della squadra – uno di quei piloti che ti fanno innamorare di questo sport. Ora è arrivato il tassello mancante per coronare tanti anni di sacrifici, tanto impegno e tanta passione. Sarà un anno impegnativo sicuramente, dobbiamo dare tutti il massimo e portare Chaz sul gradino più alto del podio in ogni occasione. Non c’è solo una grande gioia, immensa, ma anche la consapevolezza di avere un pilota con un palmarès incredibile, che ora correrà per il nostro Team, per Go Eleven. Ringrazio in special modo Cecconi, Casolari, Foti, Dall’Igna e Ciabatti che hanno creduto nelle nostre capacità, nella nostra professionalità e nella nostra grande passione, che alle volte dà qualcosa in più sul campo di gara. Ora non dobbiamo deludere nessuno e lavorare con il massimo impegno per la stagione, con l’augurio che sia una grandissima stagione”.


C’è tutta Ducati Corse nell’operazione, a testimonianza del valore attribuito a Chaz Davies, alla volontà di metterlo in condizione di essere vincente, al pari di Redding e di Rinaldi, e quindi a testimonianza di che cosa ci si aspetta da lui.

Sembra di rivivere stagioni dal sapore antico, come quella del 1998, con Corser e Chili nel Team interno e Fogarty nella struttura Ducati Performance, oppure nel 2001, la stagione che verrà ricordata come quella del Dream Team, con Bayliss e Xaus nella squadra interna e Ben Bostrom con colori diversi.

E’ tutto il WorldSBK a guadagnare poi da che, anche nel 2021, un pilota forte come Chaz Davies faccia parte del gioco e lo possa fare con il vestito buono.

SBK a Jerez: avanti tutta!

A Jerez de la Frontera, seconda tappa del campionato SBK, si ri-accende lo spettacolo con Ducati protagonista. Doppietta di Redding e secondo posto in gara 2 per Davies.

Andrea Tessieri

Andrea Tessieri, da sempre appassionato di motociclismo sportivo, segue le tappe italiane del WorldSBK e del mondiale GP professionalmente dalla fine degli anni novanta. Collaboratore di Mondo Ducati come fotografo e giornalista fin dai primi numeri, la propensione alla studio della storia del motociclismo sportivo lo porta alla pubblicazione di Ducati Racing, nel 1999, e del più recente Ducati Legends, uscito alla fine del 2021.

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